Nelle nostre aziende le Risorse Umane sono il principale capitale su cui fondare la crescita dei risultati
Tra dipendenti e personale dei fornitori di servizi, le due aziende assicurano più di 100 posti di lavoro.
Nel prossimo futuro prevediamo di rinforzare le partnership locali, in funzione della specificità delle competenze e mansioni richieste.
Per la loro vocazione internazionale, le nostre aziende forniscono stimolanti opportunità professionali al personale ed ai fornitori con grande potenziale di crescita, investendo costantemente in formazione tecnica e gestionale, anche avvalendosi di professionisti stranieri.
Lo sviluppo di Biomasse Italia con criteri di compatibilità sociale, sostenibilità ambientale ed attrattività economica coinvolge il supporto alla ”filiera corta delle biomasse solide (le sperimentazioni S.R.F. – Short Rotation Forestry) per la produzione di piante ad alta velocità di crescita come combustibile per le centrali elettriche a biomasse ed il supporto alla riconversione agricola dei terreni attualmente non produttivi.
È stato sviluppato il nuovo modello di business della filiera corta con i ruoli di tutti gli attori della parte agro-industriale ed è stato definito il modello economico-finanziario di ripartizione degli incentivi tariffari sulla base delle prestazioni del segmento agricolo e di quello energetico; questo modello, trasferito in un software dedicato, diventa la base di definizione degli accordi commerciali con la massima trasparenza per tutti gli operatori.
BSCC
La piattaforma informatica web-oriented creata dalla Direzione IT di Biomasse Italia SpA è uno strumento che fa della sinergia tra le funzioni interne ed i fornitori esterni il suo punto di forza, così da creare il substrato necessario per garantire la tracciabilità dei conferimenti a parco in conformità al decreto del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali del 2 marzo 2010, l’archiviazione ed il recupero dei documenti attinenti, l’estrapolazione di dati on demand tramite web services.
Gli obiettivi che persegue sono:
Identificare il fabbisogno di materia prima.
Realizzare un piano di approvvigionamento di fuel protratto negli anni.
Costruire una filiera di approvvigionamento che veda i fornitori come soggetti attivi.
Monitorare / confrontare gli arrivi con i consumi così da aumentare le performance.
Associare a quella che è la base dati digitale un solido supporto documentale.
Attuare un semplice processo di contabilizzazione, basato su della reportistica immediata e puntuale.
Ogni anno redigiamo ed inviamo a tutti gli stakeholders del Tavolo Permanente per lo Sviluppo Sostenibile Locale il consuntivo delle iniziative dell’anno precedente, invitando vari attori importanti del territorio locale ad aderire al Tavolo.
Venerdì, 03 ottobre 2008, presso la sede di Confindustria Crotone, Biomasse Italia ha tenuto la riunione annuale plenaria del Tavolo Permanente di Sviluppo Locale Sostenibile, durante la quale ha illustrato ai partecipanti presenti una sintesi delle attività poste in essere ad un anno dall’avviamento del Tavolo, la pianificazione delle azioni per i progetti già avviati e da portare a termine e l’identificazione di nuove iniziative da analizzare ed avviare in futuro.
Il 5 ottobre 2007 Biomasse Italia ha iniziato il progetto Tavolo Permanente Biomasse Italia per lo Sviluppo Sostenibile Locale (TSS), con la partecipazione dei massimi responsabili delle Autorità e Istituzioni locali e regionali. La missione del TSS è di identificare le aree di azione e sviluppare iniziative operative nei settori di interesse del territorio nei quali Biomasse Italia può fornire un valore aggiunto, nel rispetto dell’Ambiente, della Sicurezza e dell’Etica e in generale del proprio sistema di valori, costruendo condizioni sostenibili per il proprio business con ricadute (economiche, sociali, formativi e naturali) sul territorio.
Il 3 ottobre 2008, presso gli uffici di Confindustria Crotone, il Vice Presidente Vicario, Dr. Vincenzo Saggese, ed il Presidente della Sezione Energia e Ambiente, Ing. Guido Castelluccio (Biomasse Italia S.p.A.), hanno presentato alle istituzioni e ai sindacati la proposta di costituzione del “Polo di Innovazione per le energie rinnovabili”.
Il progetto, da inserire nell’ambito del nascente Distretto Energetico Regionale previsto dal PEAR della Regione Calabria, si prefigge lo scopo di attivare una strategia di rafforzamento delle attività di ricerca e di sviluppo nel settore delle tecnologie energetiche, delle fonti rinnovabili, della gestione integrata ed intelligente del territorio, nonché di accelerazione dell’insediamento e della crescita delle iniziative imprenditoriali afferenti il medesimo settore nell’ambito geografico e socio-economico della provincia di Crotone.
Il Polo si propone, in sostanza, di raccogliere e gestire strategicamente i finanziamenti pubblici e privati finalizzati alla ricerca scientifica e alla formazione tecnica e professionale, di concentrare e sviluppare il know-how specialistico detenuto dai maggiori operatori industriali già presenti sul territorio, di raggiungere la massa critica necessaria a investire con successo nella ricerca e a conquistare nuovi segmenti di mercato emergenti, traducendo la domanda di ricerca in proposte e programmi curandone la realizzazione.
Si propone, inoltre, di organizzare la promozione e gli scambi con altre realtà, siano esse pubbliche e/o private, purché detentrici di know-how scientifico di altissimo profilo, di implementare reti di comunicazione e dispositivi finalizzati alla gestione del territorio, nonché di sviluppare servizi innovativi di gestione e manutenzione di tutti gli assets industriali presenti e futuri. Il tutto mediante una gestione egualitaria pubblica/privata di un Ente gestore del Polo.
In data del 31 ottobre 2007 è stata costituita la Sezione Energia e Ambiente nell’ambito di Confindustria di Crotone e Biomasse Italia ha assunto la sua presidenza per un periodo di 3 anni.